Arriva a Palazzo Madama un’importante selezione di opere impressioniste direttamente dall’Ermitage di San Pietroburgo. Fino al 4 luglio daranno vita a Da Poussin agli Impressionisti. Tre secoli di pittura francese, una mostra, con settantadue lavori, che illustra la storia della pittura francese dal 1600 alla fine del 1800, dall’avvento delle accademie fino alla libera pittura en plein air degli impressionisti, attraverso le tele acquistate da Caterina II e dai ricchi aristocratici russi.

Suddivisa in dodici sezioni, la mostra, curata da Clelia Arnaldi di Balme, Natalia Demina ed Enrica Pagella, mette in evidenza gli aspetti e la fortuna dell’arte francese in Russia, sin dall’epoca di Pietro il Grande.

La mostra si apre con le influenze caravaggesche di Simon Vouet, autore della deliziosa Madonna con Bambino, che è stato influenzato dallo stile del pittore italiano durante la sua permanenza a Roma dal 1614 al 1627.

Il percorso espositivo prosegue con Paesaggio con Cristo sulla via di Emmaus di Claude Lorrain e i pittori del Re Sole (Luigi XIV) con il ritrattista Vivien. Si incontrano poi François Desportes, pittore ufficiale delle battute di caccia reali; lo stile rococò di Jean-Baptiste Pater e della cerchia di Madame de Pompadour. Si continua con Charles-André Van Loo, autore de Il riposo di Diana: bozzetto per la decorazione del soffitto della camera da letto della regina di Sardegna nella Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Attraverso le diverse sessioni si passa da Fragonard a Vernet, dal Ritratto del conte Nikolaj Dmitrievic Gouriev di Ingres al dipinto Marocchino che sella il suo cavallo di Delacroix, si delinea così un itinerario che approda al naturalismo di Corot e ai paesaggi di Dupré e Daubigny della scuola di Barbizon.

Si arriva infine agli impressionisti Pissarro, Sisley, Renoir, Monet; si ammirano Natura morta con tenda di Cézanne, il Paesaggio con due capre di Gauguin, e il Vaso di girasoli di Matisse.

Paul Cézanne, Natura morta con tenda, 1894-1895, Olio su tela

Paul Cézanne, Natura morta con tenda, 1894-1895, Olio su tela

Questa esposizione rappresenta il terzo punto della collaborazione tra la Città di Torino e Fondazione Torino Musei e il Museo Statale Ermitage ed Ermitage Italia dopo le Porcellane Imperiali. Dalle collezioni dell’Ermitage e Il Collezionista di Meraviglie. L’Ermitage di Basilewsky.

Degno di nota anche il progetto che unisce arte e musica. La mostra, infatti, è accompagnata da un’audioguida, prima al mondo, che permette un viaggio attraverso i quadri con la musica e i commenti audio di 10 artisti italiani, tra cui Paola Turci, Elisa, e Andrea Mirò.